Aumenta l’età prevista per la pensione anticipata marittimi
A partire da gennaio 2014 sono state apportate alcune modifiche alla normativa che regola l’accesso alla pensione per i lavoratori marittimi. È stato infatti aumentato il requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia anticipata degli addetti al pilotaggio marittimo e del personale marittimo abilitato al pilotaggio, adibito al servizio di macchina e di stazione radiotelegrafica di bordo.
I vecchi requisiti (55 anni di età per le donne e 60 anni per gli uomini), in vigore fino al 31 dicembre 2013, sono stati sostituiti da quelli previsti dal regolamentato di armonizzazione dell’Inps.
Pensione anticipata marittimi: i nuovi requisiti anagrafici in vigore dal 2014
I nuovi valori, seppur inferiori di 5 anni a quelli previsti per la normale pensione di vecchiaia, producono di fatto un aumento dell’età pensionabile dei lavoratori marittimi.
Piloti e personale marittimo abilitato al pilotaggio potranno accedere alla pensione anticipata con un età anagrafica di 61 anni e 3 mesi, 58 anni e 9 mesi se donne.
I lavoratori marittimi i possesso di almeno 1040 contributi settimanali, di cui 520 prestati al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica di bordo, fino al 2014 potevano accedere al prepensionamento con 55 anni di età. Con l’introduzione dei nuovi requisiti anagrafici, tali soggetti potranno accedere alla pensione anticipata al compimento di 56 anni e 3 mesi di età, fermo restando il requisito contributivo.