Pensioni 2015 novità: cosa cambia per i lavoratori?
La cosiddetta Riforma Fornero ha condotto a un’estensione del sistema contributivo a tutte le categorie di lavoratori, ciò si è tradotto in un allungamento dell’età pensionabile, portata a 66 anni e tre mesi, cui si aggiungono gli aumenti previsti in relazione all’incremento dell’aspettativa di vita.
Sono norme che interessano trasversalmente le categorie di lavoratori, inclusi i lavori usuranti, lavoratori precoci e quelli del settore scolastico. Tradotto in termini concreti ciò significa che per accedere alla pensione quest’anno sarà necessario avere 66 anni e tre mesi di età e 42 anni e sei mesi di contributi, nel caso di lavoratori uomini, e 41 anni e sei mesi per le donne. A partire dal 2016 l’età sarà incrementata di quattro mesi.
Pensioni 2015 news: cancellazione penalizzazioni
Tra le novità pensioni 2015 Inps rileviamo comunque un passaggio contenuto nella nuova Legge di Stabilità: la cancellazione delle penalizzazioni disposte dalla riforma Fornero per quanti scelgono di andare in pensione prima di aver raggiunto i 62 anni di età, a condizione che comunque si disponga dell’anzianità contributiva prevista.
A godere di questa novità saranno sicuramente i lavoratori precoci che hanno iniziato a lavorare da molto giovani e quindi sono capace di conseguire i requisiti di anzianità contributiva prevista, pur non avendo 62 anni. Ma è una news che tocca da vicino anche i lavoratori del settore professionale usurante. Fino al 31 dicembre 2017 questi avranno al facoltà di andare in pensione in forma anticipata senza decurtazioni o trattenute sull’assegno pensionistico.