Pensioni Inps 2017: come e quando andare in pensione?
Pensioni Inps 2017: quali sono i requisiti d’accesso per la pensione anticipata e di vecchiaia?
Cominciamo il nostro excursus sulle pensioni Inps con l’opzione pensione anticipata, per passare poi alla pensione di vecchiaia, altro nodo cruciale per i contribuenti più vicini alla fatidica fase del pensionamento.
La pensione anticipata è una prestazione economica a domanda, fornita da lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (AGO) ed alle forme sostitutive, esonerative ed integrative.
Pensioni Inps: quando ottenere la pensione anticipata?
Chi può ottenere la pensione anticipata? Una prima categoria è quella di quanti sono in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995. A partire dal gennaio 2012 questi contribuenti possono ottenere il diritto alla pensione anticipata a fronte delle seguenti anzianità contributive:
Decorrenza | Uomini | Donne |
dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 | 42 anni e 6 mesi | 41 anni e 6 mesi |
dal 1° gennaio 2016 | 42 anni e 6 mesi | 41 anni e 6 mesi |
ANZIANITÀ CONTRIBUTIVA |
Altra categoria coinvolta nella pensione anticipata è quella dei soggetti con primo accredito contributivo a decorrere dal 1° gennaio 1996.
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In questo caso è possibile ottenere la pensione anticipata nel rispetto di una delle seguenti condizioni:
- a) in base ai seguenti requisiti contributivi:
Decorrenza | Uomini | Donne |
dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 | 42 anni e 6 mesi | 41 anni e 6 mesi |
dal 1° gennaio 2016 | 42 anni e 6 mesi | 41 anni e 6 mesi |
- b) al raggiungimento dei 63 anni di età, purché siano versati e accreditati almeno 20 anni di contribuzione “effettiva”. Non solo. L’entità della prima rata della pensione deve risultare non inferiore a un importo soglia mensile pari a 2,8 volte l’importo mensile dell’assegno sociale.
Pensioni Inps 2017: i criteri che regolano la pensione di anzianità
Passiamo quindi alla pensione di anzianità. Si tratta di una prestazione economica fornita in favore di dipendenti e autonomi una volta
- raggiunta l’età definita dalla legge,
- conseguita l’anzianità contributiva e assicurativa richiesta,
- concluso il rapporto di lavoro alle dipendenze di terzi alla data di decorrenza della pensione.
Ma chi sono i beneficiari della pensione di anzianità? Possono godere di questa misura numerose categorie di utenti:
- Quanti dispongono di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995
Dal gennaio 2012 chi dispone di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 può accedere alla pensione di vecchiaia solo a fronte di un’anzianità contributiva minima corrispondente a 20 anni.
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In termini anagrafici, i requisiti per l’accesso alla pensione sono:
- a) lavoratrici dipendenti settore privato:
dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 63 anni e 9 mesi
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 65 anni e 3 mesi (da adeguare alla speranza di vita)
dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 66 anni e 3 mesi (da adeguare alla speranza di vita)
- b) lavoratrici autonome e gestione separata:
dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 64 anni e 9 mesi
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 65 anni e 9 mesi (da adeguare alla speranza di vita)
dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020 66 anni e 3 mesi (da adeguare alla speranza di vita)
- c) lavoratori dipendenti e lavoratrici dipendenti settore pubblico:
dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 66 anni
dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015 66 anni e 3 mesi
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020 66 anni e 3 mesi (da adeguare alla speranza di vita)
- d) lavoratori autonomi e gestione separata:
dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 66 anni
dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015 66 anni e 3 mesi
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020 66 anni e 3 mesi (da adeguare alla speranza di vita)
- Quanti dispongono del primo accredito contributivo da 1° gennaio 1996
In questo caso si può ottenere la pensione di vecchiaia a condizione di disporre di un requisito contributivo di 20 anni, mentre per quanto attiene il profilo anagrafico, è necessario rientrare in una delle seguenti situazioni:
- a) qualora l’importo della pensione sia non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale, la pensione di vecchiaia spetta in base agli stessi requisiti disposti per i lavoratori in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995;
- b) una volta raggiunti i 70 anni e con 5 anni di contribuzione “effettiva” al di là dell’importo della pensione. Fino al 31 dicembre 2015 il requisito di 70 anni è incrementato di 3 mesi per l’adeguamento alle aspettative di vita.