La cessione del quinto Inps è una soluzione di prestito personale rivolta a tutti i pensionati iscritti all’istituto di previdenza e rientra nella categoria dei finanziamenti non finalizzati in quanto il soggetto non è tenuto a spiegare i motivi alla base della richiesta del capitale. Così come evidente dalla sua denominazione, il rimborso non potrà mai superare un quinto dell’importo mensile della pensione. Il pensionato- richiedente si rivolge ad una banca o ad una società finanziaria, ma sarà poi l’Inps provvedere a versare la quota stabilita, attraverso la trattenuta sulla pensione. Il contratto può avere una durata che non vada oltre i dieci anni. Il calcolo della quota cedibile avviene prendendo come punto di riferimento l’importo della pensione netta dal momento che il soggetto, beneficiario del prestito, dovrà cedere fino ad un quinto della propria pensione. L’obiettivo sarà non incidere sull’importo della pensione minima stabilito annualmente dalla legge: da qui la normativa secondo cui i trattamenti pensionistici integrati al minimo non possono essere oggetto di cessione. Qualora il soggetto fosse titolare di più pensioni cedibili, il calcolo si effettuerà sull’importo totale delle pensioni percepite.
Come ottenere un prestito Inps con cessione del quinto anche ad un’età di 90 anni? Il pensionato deve prima presentare una domanda per la cedibilità della pensione, che indicherà proprio l’importo massimo della rata del prestito. La quota cedibile deve essere richiesta personalmente dal pensionato presso qualsiasi sede Inps per poi essere consegnata alla banca o alla società finanziaria con cui sarà stipulato il contratto di finanziamento. Se il pensionato si rivolge ad un ente finanziario convenzionato con l’Inps, la comunicazione di cedibilità viene preparata direttamente dalla Banca/Finanziaria attraverso un collegamento telematico con l’Istituto stesso. In questa ultima circostanza i tassi di interesse applicati al contratto di prestito saranno più vantaggiosi.
I pensionati che fanno richiesta di questo finanziamento possono avere fino a 90 anni di età e non presentare alcuna garanzia patrimoniale come accade per altri prestiti dove viene richiesta la proprietà di un bene mobile o immobile pari o superiore al valore dell’importo erogato. In questi casi l’unica cosa che conta è la stipula dell’assicurazione vita che si farà carico, in caso di decesso, delle rate restanti del debito. Si tratta di una forma di tutela per familiari ed eredi.
La cessione del quinto può essere chiesta su tutte le pensioni, ad eccezione di:
- pensioni e assegni sociali;
- invalidità civili;
- assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
- assegni di sostegno al reddito(VOCRED, VOCOOP, VOESO);
- assegni al nucleo familiare;
- pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
- prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012.